Gelato On The Road

Un itinerario gastronomico alla scoperta dei gusti tradizionali e innovativi che tengono viva la passione per il gelato artigianale italiano.

A suon di ghiacciaie, neviere e Kelvinator il progresso ha fatto il suo corso culminando in un ventaglio di opportunità per i creativi dotati di straordinario estro culinario, personalità che oggi chiamiamo Mastri Artigiani.

Dietro a ogni buon gelato si cela la ricchezza del patrimonio agroalimentare italiano alimentato da produttori che, da Nord a Sud, si prendono cura di uno dei Paesi più belli del mondo.

Il gelato, il cui nome supera ogni barriera linguistica universale, trova le radici del suo connotato moderno nella Firenze Medicea, dove nel XVI Secolo i pasticceri fiorentini di Caterina de' Medici inventarono questa gustosa ricetta a base di latte, panna e uova, dando vita a uno dei prodotti italiani più esportati di sempre.

L'Italia si conferma leader mondiale nel settore della produzione di macchine e vetrine per gelaterie così come nel settore degli ingredienti e dei semilavorati per gelato: con oltre 39 mila gelaterie diffuse lungo tutto lo stivale, l'Italia è prima anche per fatturato con il 30% del mercato europeo e il 60% delle vendite mondiali.

Da Marzo a Ottobre le gelaterie di tutta Italia – e del mondo – si affollano di golosi in cerca di un dolce e fresco sfizio da concedersi a qualsiasi ora del giorno. Regione che vai, usanza che trovi: in Sicilia, per esempio, il dolce nostrano più popolare della penisola viene consumato a partire dalla colazione.

L'itinerario gastronomico comincia nel 1806 in Piemonte

Qui si coltivano le nocciole, investite nel 1993 del riconoscimento IGP, che riempono di sapore quello che sembra essere il gusto più popolare d'Italia.

Il classico gelato alla nocciola piemontese ha come rivale solo quello al gianduia, che vanta note di cacao dovute all'impasto di cioccolato e nocciole creato a Torino nel 1806.

Avanguardia culinaria Lombarda: oggi a Milano il gelato è innovazione

Una nota gelateria milanese ha deciso di sperimentare strizzando l'occhio ai prodotti tipici del territorio per regalare alla sua Milano 7 gusti dedicati alla Lombardia ispirati alla tradizione e alle eccellenze di casa. Nasce così il gelato Ris e Lat (riso e latte), piatto popolare che si perde nella notte dei tempi o il gelato Charlotte à La Milanesa, la torta meneghina a base di pane e mele.

I palati più tradizionalisti invece troveranno a Cremona il gelato al torrone per eccellenza.

In Veneto lo Sbatudin è “ricostituente”

Così viene definito il nuovissimo gusto di gelato artigianale ideato dall'Associazione Gelato Veneto per promuovere il rilancio dell'economia regionale a seguito dell'emergenza sanitaria.

Lo Sbatudin, che prende il nome dal ricostituente a base di uova e zucchero, è arricchito da un prodotto enologico quale il Passito.

Nella Capitale l'estate si supera a suon di Grattachecca

Considerata come la regina dello street-food capitolino, la Grattachecca è una granita ghiacciata ricoperta di sciroppo aromatizzato al tamarindo, limone, orzata, amarena o menta da gustare passeggiando lungo Trastevere a tutte le ore del giorno.

Il Tartufo di Pizzo sta alla Calabria come la Carapigna sta alla Sardegna

Due regioni due personalità culinarie tanto diverse quanto uniche interpretate in chiave artigianale; in Calabria il Tartufo di Pizzo Calabro è il primo gelato ad aver ricevuto la certificazione IGP in Europa.

La Sardegna invece si distingue per il gusto della genuinità che caratterizza la Carapigna, un delicato e rinfrescante sorbetto a base di acqua, zucchero e limone lavorato ancora oggi secondo la tradizione sarda per produrre il gelato più antico dell'isola nel pieno rispetto dei costumi locali.

Panera e Paciugo: le 2 P della Liguria

Se oggi possiamo goderci il tocco artigianale di questa coppia della gastronomia ligure è solo grazie all'estro creativo dei Mastri Gelatai liguri che hanno creato un semifreddo al cappuccino, la Panera e un pasticcio dolce a base di gelato al cioccolato, panna e frutta fresca, il Paciugo.

L'itinerario si chiude nella patria dei golosi, la Sicilia

In Sicilia il gelato è l'arte di unire la tradizione con i sapori genuini della terra: qui si comincia a consumare gelato fin da colazione con una brioche col tuppo, la classica Brioscia Siciliana, accompagnata da una granita alle mandorle, la stessa brioche che verrà riempita di gelato al Pistacchio Verde di Bronte, l'oro verde che è una varietà protetta DOP e Presidio Slow Food.

Per tutte queste eccellenze artigianali che troviamo a deliziarci in ogni angolo d'Italia, Mondial Framec, con le sue vetrine Mirabella e Dolce Vita marchiate Framec, rappresenta un valido alleato per mantenere ed esporre granite, grattachecche o gelati mantecati, stecchi e pasticceria gelata.

Insomma in Italia il gelato non lascia nessuno a bocca asciutta. Da Nord a Sud passando per le Isole a ciascuno il suo gusto e le sue tradizioni gelatiere: Mondial Framec continuerà a fornire gli strumenti professionali necessari per continuare a scrivere la storia del gelato all'italiana.

Pubblicato il: 13 Luglio 2021
Categorie: Curiosità