Ghiacciaie, neviere e Kelvinator: vita ed evoluzione del frigorifero
(prima parte)
Si tratta di uno dei comfort con la più ampia fascia di consumo in commercio, un apparecchio senza il quale difficilmente sapremmo arrangiare la nostra quotidianità. Eppure, il frigorifero, è un’invenzione recente.
Nato oltreoceano sul suolo statunitense nel 1919, il primo frigorifero domestico prese il nome di Kelvinator, da Kelvin, la scala che misura la temperatura assoluta.
Fino ad allora, i frigoriferi elettrici utilizzavano l’ammoniaca, sostituita nel 1931 con il freon che venne proibito solo 30 anni fa. Ma come si è giunti all’invenzione del frigorifero?
I grandi precursori del frigorifero: ghiacciaie e neviere
Diffuse dai tempi della Mesopotamia, questi due esempi di costruzioni volte a contenere il ghiaccio e mantenere le qualità degli alimenti all’interno, si differenziano per stile architettonico.
La neviera, infatti, era una buca rocciosa scavata nel terreno; la neve, precedentemente raccolta e trasportata all’interno della cavità, veniva ammassata perché si conservasse fino all’estate. Le famiglie acquistavano il ghiaccio della neviera per grattarlo e trasformarlo in gustose granite e sorbetti versandoci sciroppo d’amarena o limone. Diversamente, la ghiacciaia consisteva in una vera e propria costruzione a pianta circolare o quadrata, con una parte che si erge sul terreno.
Queste testimonianze architettoniche sono simboli della straordinaria emancipazione progressiva dell’uomo nella storia dell’evoluzione
Le prime ghiacciaie risalgono ai tempi delle Crociate, tra il XIII e XIV secolo, quando cominciò a delinearsi una nuova classe sociale che prese spunto dagli usi e costumi dei popoli orientali saccheggiati, costruendo ghiacciaie all’ombra dei parchi di ville e castelli. In men che non si dica, queste prodigiose e rivoluzionarie costruzioni diventarono simbolo di prestigio, mutando esteticamente fino all’aggiunta di elementi ornamentali quali chioschi e padiglioni.
La conquista del freddo: nel 1851 nasce la macchina frigorifera
L’australiano James Harrison fu un vero e proprio pioniere del freddo: la sua invenzione della macchina per refrigerazione destinata alla conservazione di prodotti industriali, la prima al mondo, ispirò diversi innovatori a sperimentare.
Uno tra tutti, l’aeronauta statunitense Thaddeus Lowe, che proprio in quegli anni si mise a produrre una grande quantità di idrogeno liquido e gas, ottenendo così molti brevetti sulle macchine fabbricanti del ghiaccio: una rivoluzione nell’industria di conservazione frigorifera.