SETTE GELATI IN GIRO PER IL MONDO

Stanchi di restare a casa?

Seguiteci alla scoperta di gusti e usanze del dolce più amato da noi italiani (e non solo).

Anno dopo anno il gelato si è sdoganato dall’idea tradizionale di semplice dessert ed è entrato nelle cucine di ristoranti gourmet, nei menù degli chef stellati e nel nostro immaginario. (vedi articolo precedente)

Se da una parte, specialmente per noi italiani, il gelato è una cosa seria, dall’altra esiste in versioni talmente curiose, strane e originali, da meritare un approfondimento a parte.

Insomma, il giro del mondo in 7 gelati!

India: Kulfi

Il kulfi è un dessert a base di latte surgelato originario dell’India nel XVI secolo. Viene spesso descritto come "gelato tradizionale indiano".

Simile al gelato nel gusto e nell’aspetto ma più denso e cremoso. A differenza del gelato, il kulfi non viene montato, risultando in un dessert congelato solido e denso simile al gelato tradizionale a base di crema pasticcera.

Per questa sua densità, il kulfi impiega più tempo a sciogliersi rispetto al gelato occidentale ed è quindi più facile da servire al ristorante.

I gusti più tradizionali sono crema (malai), rosa, mango, cardamomo, zafferano e pistacchio, seppure negli ultimi anni sono diventate popolari alcune variazioni quali arancia, fragola, mela, arachidi e avocado.

Turchia: Dondurma

Si dice risalga all’Impero Ottomano, e forse anche più in là.

La ricetta del dondurma, ancora oggi molto diffuso in Turchia, prevede zucchero, panna montata, salep (una farina particolare) crema e mastice (si avete letto bene, mastice!).

Sicuramente uno dei gelati più particolari al mondo, molto pastoso, di consistenza densa, e naturalmente “filante”. Se capitate in Turchia, andate a vederlo impastare e ovviamente assaggiatelo.

Singapore: il panino gelato

A Singapore la vita non si ferma mai. La città tra finanza, commercio e culture differenti sembra assorbire le influenze di ogni parte del mondo. Ecco perché non deve sorprendere più di tanto che lo street food più amato sia il (tradizionale!) panino gelato.

Due fette di pane morbido, spesso colorate, (molto diffusa è anche la “variante wafer”) racchiudono letteralmente una fetta di gelato, tagliata come un formaggio, nei gusti più classici tra cui panna, fragola, banana e cioccolato.

Giappone: Mochi e Honey Toast

Va bene, lo ammettiamo. Il Giappone è cosi ricco di curiosità gastronomiche che una sola non bastava, e per questo ne abbiamo scelte due: Mochi e Honey Toast

 

Mochi

Se non siete troppo sensibili alla consistenza (la famosa “texture”) dei mochi, allora è probabile che li amerete.

Disponibili praticamente in tutte le città, piccole e grandi, a prima vista potreste confondere questi piccole palline di gelato come macarons. Il gelato è modellato in cerchi di dimensioni ridotte e viene avvolto in pasta di riso per evitare che si sciolga.

Assolutamente da provare.

Honey Toast

 Noto anche come “Toast Shibuya”, “Toast Brick” e “Hanito” è un dessert giapponese che ha avuto origine appunto nel distretto di Shibuya

Il componente principale è il pane, preferibilmente pain de mie (pane in cassetta alla francese), il quale viene scavato e tagliato a cubetti. La crosta esterna e i cubetti vengono caramellati al forno con burro e miele, e quindi riempito a piacere (frutta, noci, sciroppi vari, panna montata) e alla fine viene accompagnato (o sormontato) con del gelato.

Thailandia: Gelato arrotolato thailandese (I Tim Pad)

Bella e pittoresca, conosciuta soprattutto per le sue spiagge e le sue bellezze naturali, la Thailandia annovera un clima umido e caldo che rimane costante quasi tutto l’anno.

Se capitate in Thailandia non vi farete sfuggire l’opportunità di rinfrescarvi provando i bellissimi “gelati arrotolati” (meglio noti come I Tim Pad).

Facile da mangiare in viaggio, sono uno street food molto popolare.

I gelatieri non mantecano il gelato, ma lo congelano molto rapidamente per creare un disco sottile congelato che raschiato forma dei piccoli rotoli di gelato, poi guarnito e decorato con frutta e sciroppi vari.

Nuova Zelanda: Hokey Pokey Icecream

Un gelato tipico della Nuova Zelanda è l’Hokey Pokey.

Consiste in pratica in semplice gelato alla vaniglia mescolato con scaglie sbriciolate di Honeycomb toffee: una sorte di dolce (letteralmente traducibile come “caramello a nido d’ape”) che viene sbriciolato su creme e gelati per dare una piacevole nota croccante.

Il risultato è un gelato super ricco e cremoso, popolare in tutte le isole del nord e del sud della Nuova Zelanda.

Pubblicato il: 16 Aprile 2020
Categorie: Curiosità