Conservazione del vino: la temperatura è spesso sottovalutata.

La cultura del vino è diventata lentamente un momento cruciale per le persone e la loro vita sociale.

Il ruolo che la cultura enologica ha assunto negli ultimi anni in Italia (ma non solo) è andato via via crescendo con la comparsa sempre più frequente di locali dedicati al mondo del vino.

Come osservava Carlo Petrini, patron di Slow Food, nel suo ultimo intervento al Salone del Gusto di Torino, nel 2018: "Finalmente abbiamo cacciato il vino cattivo dalle tavole degli appassionati. Si beve meno, ma si beve meglio! La qualità viene scelta e viene premiata dal mercato e dai consumatori di tutto il mondo."

In questo clima di maggiore consapevolezza riguardo alla materia prima, abbiamo assisitito ad un decisivo cambiamento: le bottiglie dal retro dei locali o dei banconi, hanno occupato sempre più spazio nelle aree pubbliche, le cantine e le cantinette hanno assunto ruoli sempre più importanti, con linee eleganti, colori raffinati e le caratteristiche del design italiano.

Variazioni di temperatura.

Questo aspetto è spesso il più sottovalutato da chi non è pratico/esperto nel mondo vinicolo.

La temperatura della cantina di conservazione deve essere costante o presentare variazioni il più possibile limitate: l’aumento di un solo grado centigrado provoca l’espansione del volume del vino nella bottiglia così come una diminuzione può causarne la riduzione.

Le variazioni lievi e graduali creano meno problemi degli sbalzi di temperatura.

Per questo motivo si portano a casa le bottiglie appena acquistate sarebbe meglio lasciarle acclimatare in una stanza o locale a mezza strada così da lasciare che il vino si abitui alla differenza termica.

 

Umidità dell’aria.

Anche se la bottiglia è sigillata con la capsula o col tappo di sughero, uno scambio di aria tra l’interno e l’esterno benché minimo è spesso inevitabile.

Questo fenomeno è maggiore in un ambiente asciutto, dove i liquidi evaporano più rapidamente.

Un tasso ideale di umidità ideale deve andare tra l’80% e l’85%, un valore facilmente misurabile con un igrometro.

Temperatura ideale
Si dice che la temperatura ideale per la conservazione del vino sia tra 12°C e 14°C, permettendo al vino di passare (quasi) direttamente dalla cantina al bicchiere, ma in realtà il vino non soffre se conservato tra 6°C e 18°C, resistendo fino a 20°C.
A temperature più elevate, tuttavia, l'alcool evapora rapidamente, così come l'aroma fruttato si deteriora e si disperde.

La nuova Venere WN di Framec, dedicata alla conservazione del vino, permette una massima eterogeneità delle tipologie di vino stoccabili, grazie ad una versatilità che la porta ad avere fino a 5 diverse zone di temperatura. (nella versione Multitemp)

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Pubblicato il: 20 Dicembre 2019
Tag: Framec wine